Come in tante città portuali, la vita religiosa fece un passo indietro a Genova, la repubblica indipendente che nel medioevo era più occupata dal commercio e dalle continue lotte con le altre potenze marittime del Mediterraneo. La sua epoca repubblicana fu lunga; fondata nel 1005, la sua autonomia durò fino al 1798.
I santi patroni di Genova furono prima San Lorenzo e poi San Giorgio, e la cattedrale, costruita all'inizio del XIII secolo, è ancora dedicata al primo. Una splendida facciata a strisce bianche e nere fronteggia l'edificio, che si dice contenga le ceneri di San Giovanni Battista, portate a Genova dopo la Prima Crociata. Ciò fu parzialmente finanziato dai prestiti dei banchieri genovesi, che erano meno felici di sostenere il proprio marinaio, Cristoforo Colombo, che dovette recarsi in Spagna per ottenere finanziamenti per i suoi viaggi. La ricchezza genovese pagò per alcune chiese opulente in tutta la città; Meritano una visita Santa Maria di Castello, San Giorgio e il meraviglioso Gesù alto barocco.