Urbino scomparve dalle mappe nel XVI secolo, dopo un periodo d'oro di circa 150 anni, quando questa città rinascimentale perfettamente modellata, oggi sede di una fiorente università, fiorì sotto il dominio dei Duchi di Urbino, la famiglia dei Montefeltro.
Il secondo duca, Federigo, fu l'epitome dell'uomo del Rinascimento, condottiero (mercenario), umanista e mecenate. Nel 1465 utilizzò il denaro guadagnato combattendo per Firenze, Napoli e il Papa per costruire il Palazzo Ducale, uno dei palazzi più belli d'Italia, un palazzo armonioso a misura d'uomo, disposto attorno a cortili e dominante la città murata. Oggi ospita la Galleria Nazionale delle Marche, una pregevole galleria contenente due capolavori, la Madonna della Senigallia e la Flagellazione di Piero della Francesca. Questi sono ospitati negli appartamenti privati del Duca, che includono il suo studio, interamente rivestito con splendidi intarsi (legni intarsiati). Il suo ritratto è appeso lì vicino: era sempre dipinto di profilo, avendo perso l'occhio destro in battaglia.
Lontano da qui, puoi visitare la casa natale dell'artista Raffaello, vedere la Cattedrale, salire alla Fortezza Albornoz per splendide viste sulla città o semplicemente goderti Piazza della Repubblica, il cuore del centro storico pedonale.