Sistemazione in bed and breakfast nei Monasteri di Cosenza

Cosenza, nella profonda Calabria, sorge nascosta in una valle che corre tra l'altopiano della Sila e le montagne che sostengono la costa. È una vera cittadina di montagna, con inverni lunghi e freddi ed estati torride. Le persone vengono qui per accedere alla regione montuosa che forma il Parco Nazionale della Sila, una vera area selvaggia con flora e fauna superbe, che offre splendide passeggiate e opportunità per attività all'aria aperta.

Cosenza è sempre stata un polo culturale, con università, musei e chiese. Le principali attrazioni si trovano nel centro storico, sormontato dalle imponenti rovine di un castello svevo, con le sue strette strade che scendono dalla collina fino al fiume Crati. Il Duomo risale al XIII secolo e potrete visitare anche altre chiese, la pinacoteca e il museo cittadino o la collezione di sculture all'aperto, conosciuta come Museo all'Aperto Bilotti, nella zona della città nuova a nord.

Cosenza, fondata da una tribù dell'Italia meridionale, fu inclusa da Roma e fu certamente cristiana nel IV secolo. Quando l'Impero Romano crollò, la sua fedeltà si rivolse a Bisanzio. Nel 410 il re cristiano visigoto Alarico I saccheggiò Roma e poi scese al sud, per morire vicino a Cosenza. Fu sepolto, con il tesoro saccheggiato da Roma, sotto la moderna città presso il fiume Busento, che si trovava temporaneamente mentre veniva scavata la tomba.

Nel corso dei secoli Cosenza fu variamente amministrata dai Longobardi, dai Normanni, dagli Angioini e dagli Spagnoli, tutti dominatori cristiani. Nel corso dei secoli i principali ordini religiosi fondarono chiese nella città.