Sistemazione in bed and breakfast nei Monasteri di Perugia

Capitale dell'Umbria e sede di una prestigiosa università, il centro storico di Perugia precipita lungo i pendii verso sobborghi moderni poco attraenti. Superali e usa le scale mobili per raggiungere il centro, dove l'ampio Corso Vanucci, fiancheggiato da negozi di classe, corre fino a Piazza IV Novembre, sede del Duomo e della squisita Fontana Maggiore del XIII secolo, opera della famiglia Pisano. Sempre lungo il Corso troverai la Galleria Nazionale dell'Umbria, tesoro dell'arte umbra, caratterizzata dalla sua luce e dal suo colore; Pinturrichio, Perugino e Raffaello nacquero tutti nella regione. Ci sono altri dipinti della super star umbra Perugino nel Collegio del Cambio, un tempo quartier generale dei banchieri di Perugia. Da qui, stradine conducono giù per la collina verso chiese e musei, in particolare San Severo, Sant'Angelo, San Pietro e San Domenico, che ora ospitano il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria.

Perugia fu fondata dagli Etruschi, una tribù dell'Italia centrale, gran parte della cui civiltà fu assorbita dai Romani man mano che la loro potenza cresceva. Gli Etruschi credevano molto fermamente nell'aldilà e molto di ciò che sappiamo di loro proviene dai loro luoghi di sepoltura. Spesso seppellivano i loro morti circondati da corredi funerari, spesso in camere decorate con scene della vita del defunto: caccia, pesca, banchetti e danze. I romani adottarono alcuni dei etruschi come propri, sebbene gli Etruschi ponessero maggiore enfasi sulle divinità naturali come il dio del sole, Usil, e Cel, la dea della terra. Il museo archeologico possiede una buona collezione etrusca, che comprende amuleti e gioielli, ceramiche, bronzi e una tomba ricostruita. In epoca post-romana, Perugia fu importante dal punto di vista ecclesiastico, qui si tennero non meno di cinque conclavi della chiesa e gli ordini religiosi dei Domenicani, degli Agostiniani e dei Francescani costruirono chiese.