Sistemazione in bed and breakfast nei Monasteri di Napoli

Situata attorno a un'idilliaca baia all'ombra del Vesuvio, Napoli è la grande città del sud Italia, pulsante di vita e ricca di meravigliosi edifici e musei. È una città grande ed estesa con un traffico orrendo, quindi preparati a camminare, il modo migliore per scoperte fortuite e panorami favolosi. Da non perdere Spaccanapoli, il nome dato alla pianta a griglia di antiche strade che compongono il centro storico, che taglia la città. Questa è la Napoli per eccellenza, fiancheggiata da chiese, palazzi e negozi caratteristici.

In cima alla collina si trova il Museo Archeologico Nazionale, che ospita una delle collezioni classiche più importanti al mondo di sculture, mosaici, pitture murali e mosaici, gran parte dei quali si trovano a Pompei, a un'ora di viaggio da Napoli. Da vedere anche due grandi siti religiosi, il complesso certosino di San Martino, alto sopra la città, e la grande chiesa francescana di Santa Chiara, con il suo bellissimo chiostro trecentesco, impreziosito da maioliche. Altre attrazioni includono il Duomo, Capodimonte, con il suo parco e il museo; il Palazzo Reale e il lungomare, che curva intorno a Mergellina, noto per il suo porto e il fascino sgangherato.

Napoli fu fondata come città greca, parte della Magna Graeca, i territori d'oltremare posseduti dalle città-stato. La lingua parlata era il greco e i templi erano consacrati agli dei e alle dee greche. I romani abbracciarono la cultura greca e nel VI secolo la città faceva parte dell'impero bizantino. Il Duomo fu costruito nel XIII secolo e ospita le ampolle di quello che si dice sia il sangue del santo di Napoli, San Gennaro, un martire cristiano. La sua festa si celebra nel mese di settembre, quando il suo sangue essiccato viene esposto a folle vaste e ferventi e si liquefa.

Il XIV secolo vide l'arrivo a Napoli degli ordini di predicatori, in particolare dei francescani, seguaci di San Francesco d'Assisi, che costruirono la magnifica chiesa di Santa Chiara. In netto contrasto con la povertà dei frati è lo straordinario complesso certosino di San Martino, forse il più bell'esempio di architettura barocca napoletana del XVII secolo. Ospita una superba collezione di presepi natalizi, minuscole figure scolpite che rappresentano non solo la natività ma la vita di tutti i giorni. Ogni famiglia della città ha il suo presepe e in tutte le chiese sono esposte esposizioni che testimoniano l'integrazione totale della religione nella vita quotidiana.