Secondo Salvador Dalì, Perpignan era il centro del mondo, soprattutto per lui il punto cardine era la stazione ferroviaria. La città soleggiata, ricca della sua identità culturale e con un patrimonio straordinario, unisce le persone.
Con una forte influenza catalana nel suo nucleo medievale, il Castillet, una delle mura difensive più antiche costruite nel 1368, fungeva da porta della città per tenere lontani gli invasori. Divenne poi carcere fino al XVIII secolo, per poi essere dichiarato monumento storico nazionale.
Il clou di Perpignan è molto probabilmente il palazzo del re di Maiorca con il suo imponente ingresso fortificato e i suoi adorabili mattoni rossi. Il Palazzo fu costruito nel XIII secolo per la corte di Giacomo II di Maiorca. È un mix di architettura militare e civile.
Assicurati di esplorare le stradine attorno alla cattedrale nel quartiere arabo, per un gusto diverso di Perpignan. Square Cassanyes è una piazza del mercato dal sapore nordafricano, con odori di erbe e spezie.
La città ha una grande galleria d'arte, il Museo delle Belle Arti Hyacinthe Rigaud, la cui collezione comprende opere di Maillol, Picasso, Mirò e Dufy. Si tratta di un palazzo del XVIII secolo, un altro edificio interessante da visitare.
Accesso in treno
La famosa stazione ferroviaria di Perpignan si trova nel centro della città. Il tempo di percorrenza medio da Londra a Perpignan è di 11 ore e 14 minuti. Durante la settimana, vi sono circa 11 treni al giorno.
Accesso in aereo
C'è un solo aeroporto a Perpignan: Perpignan (PGF). Aer Lingus, Air France, Volotea e Ryanair offrono voli diretti per Perpignan.
Come spostarsi?
Il modo principale per spostarsi a Perpignan (date le sue dimensioni relativamente piccole) è a piedi, ma ci sono autobus gestiti da Compagnie Transports che attraversano il centro città, e poi più lontano, arrivando anche a Cabestany e Canet.
Eventi
Ogni Venerdì Santo, la città celebra la processione del Sanch, una cerimonia cattolica annuale della cultura catalana. Originariamente un mezzo per trasportare i condannati alla loro esecuzione, i tradizionali abiti con cappuccio sono ancora indossati dai partecipanti che camminano nello stesso inquietante silenzio di prima.
Ogni anno intorno al 23 aprile si celebra la festa di San Jordi, il santo patrono della Catalogna. Piazza Gambetta si trasformerà in una vera e propria libreria a cielo aperto, dove i libri verranno onorati.