Villa Garnier, Bordighera

Check-in: 12:30 (12:30) - 20:30 (8:30) (Nessun Arrivo consentito al di fuori di questo arco di tempo)

Check-out: 09:30 (9:30) - 00:00 (12:00)

Storia

Nel 1871 Charles Garnier lasciò Parigi con la famiglia e si trasferì a Menton in Costa Azzurra, città natale della moglie, Louise Bary; visitando i dintorni scoprì Bordighera dove scelse un terreno per costruire la sua villa, fuori dalle mura della città vecchia, che scendeva verso il mare e la spiaggia dei pescatori: la famosa Arziglia.Qui Garnier progettò una Villa particolarmente elegante, in cui si può ritrovare uno stile orientale: infatti, anche se dal disegno originale sono state fatte delle modifiche, lo stile moresco resta comunque presente nella struttura della torre, sottile e slanciata come un minareto arabo; la Villa, così particolare, divenne un modello per l'architettura della Riviera e della Costa Azzurra.Charles Garnier abitò nella Villa con la moglie ed il figlio Christian , di cui si può vedere un ritratto da bambino nell'entrata; era solito ospitare i suoi amici e per questo acquistò e fece costruire numerose Dépendance tutto intorno alla Villa, alcune delle quali tuttora esistenti e che si possono notare ai lati della via che porta alla Villa, partendo dall'Aurelia.

Nell'agosto del 1898 Garnier venne a mancare in Francia, e poco tempo dopo mancò anche l'amato figlio Christian. La vedova continuò a venire a Bordighera durante la stagione invernale, ma non ebbe più il coraggio di tornare alla Villa. Alla sua morte Louise legò la villa alla Sociètè de Gèographie di Parigi, lasciando anche tutti gli arredi, le opere d'arte, i libri, ecc. oltre a 200.000 franchi per il mantenimento della proprietà, con l'unica condizione che la villa non fosse venduta. Malgrado questa clausola, nel 1929 la villa fu venduta al critico d'arte americano John Hemming Fry che, in segno di ammirazione, fece innalzare un monumento a Garnier, nella Pineta del Capo, il 28 aprile 1935.

La proprietà passò poi alla diocesi di Ventimiglia e dal 1954 alle Suore di San Giuseppe di Aosta.
La Congregazione nasce nel 1650 in Francia, a Puy en Velay dall'incontro del progetto del Padre Gesuita Jean-Pierre Medaille con il desiderio di sei giovani donne di vivere una vita cristiana radicale in mezzo al mondo e non in clausura, come si soleva fare all’epoca.Questo nuovo modo di vivere la vita religiosa in mezzo alla gente rispondeva talmente alle esigenze spirituali dell'epoca che molto presto sorsero piccole comunità.

Nel 1831 anche Monsignor Evasio Agodino, Vescovo di Aosta, venne a conoscenza dell'opera delle Suore e sollecitò Madre Saint Jean ad inviarne alcune in Italia: partirono quindi da Lione alla volta di Aosta quattro suore. Da allora l'attività si è estesa prima in tutta la Valle d'Aosta, poi fuori dalla regione arrivando anche a Bordighera, dove le suore gestivano sia Villa Garnier che la scuola elementare dell'Oasi, ora purtroppo chiusa.

Cibo & bevande

Soggiornare a Villa Garnier non significa essere solo ospiti in una piacevole dimora storica, ma anche gustare i piatti della cucina, semplice e famigliare, preparati dalle cuoche Nunzia, Teresa e da Suor Ancilla.

Dalle ore 8AM alle ore 9AM è possibile servirsi della prima colazione, da consumarsi unicamente nella sala da pranzo.
La cucina effettua un servizio di pranzo e cena in orario stabilito in base alla stagione, da consumarsi unicamente nella sala da pranzo.

Nessun pasto incluso per gli appartamenti. Cucina in autogestione. 

Terreni & Giardini

Il Giardino di Villa Garnier è stato creato dal genio dell'architetto Charles Garnier utilizzando i "terrazzamenti": si tratta di un sistema molto diffuso sulle colline di queste zone, i cui pendii scoscesi dovevano essere modificati in modo da avere uno spazio piano per le coltivazioni; le terrazze, scavate nella collina dove sorge la Villa, hanno permesso di ricavare una superficie di 6.000 mq. Di questi, sono visitabili ben 2.500 mq , liberamente percorribili per comode e profumate passeggiate. Il resto del giardino è occupato da piante di agrumi, una piccola serra ed un orto a disposizione delle suore.

Tra una varietà di piante mediterranee quali olivo, alloro, fico, tamericio, agrumi sono state inserite parecchie essenze esotiche tra cui la Dracena draco, il falso pepe, l’albero della canfora, la strelitzia gigante e 15 tipi diversi di palme tra cui la Phoenix dactylifera.Nel giardino il visitatore rimarrà sorpreso nel trovare una colonna del Palazzo delle Tuileries di Parigi, probabilmente portato in dono dagli amici a Garnier, grande estimatore di questa costruzione.Il Giardino circonda Villa Garnier e i due fabbricati della Dépendance ed del Villino, ed è a disposizione di tutti gli ospiti delle camere e degli appartamenti.

Servizi aggiuntivi

Villa Garnier é anche casa di spiritualità , per partecipare ad incontri arricchenti e profondi.
La posizione tranquilla, fuori dal centro, di fronte al mare e immersa nel verde, la rende un luogo perfetto per incontri culturali, esercizi spirituali, giornate di preghiera, ritiri. Per questi eventi sono a disposizione: il Giardino, la Cappella all'interno della Villa, la Chiesa e la Biblioteca del Villino, la Sala Convegni dove é possibile organizzare lezioni e conferenze; tutti gli eventi di norma sono aperti a tutti, laici e religiosi, anche se non ospiti della Villa.

Una piccola Biblioteca di più di 700 volumi è situata nel Villino, in una sala molto luminosa, dove è possibile leggere i testi che appartengono alla collezione nel massimo del silenzio.Si trovano nella Biblioteca libri di saggistica, biografie, narrativa, spiritualità, meditazione, documenti della Chiesa.Naturalmente è permesso a tutti gli ospiti di prendere in prestito i testi per il periodo di soggiorno, e di portarli in camera ed in tutti gli spazi comuni della Villa, tra cui il Giardino e la Terrazza.
Nel locale contiguo alla Biblioteca si trova una piccola Chiesa aperta a tutti, dove è possibile fermarsi a riflettere, pregare, meditare. La Villa non è un comune Hotel, dove ci si ferma solo per dormire o mangiare, ma è anche un luogo dove poter davvero staccare la spina e fare quel silenzio dentro di sè, così difficile da trovare nei ritmi della vita odierna.

Periodicamente alla Villa vengono organizzati Ritiri Spirituali, ai quali possono partecipare tutti.Ospitata nei locali della Biblioteca, la Sala Convegni è a disposizione per conferenze, lezioni, riunioni, ecc. ed offre 25 posti a sedere dotati di scrittoio ribaltabile.Viene utilizzata periodicamente dalle suore, ma può essere messa a disposizione di chi ne fa richiesta nell'ambito dei Ritiri Spirituali.